mercoledì 22 febbraio 2017

L'ACCOMPAGNATRICE


Sono in piedi alla fermata dell’autobus. Mi ha detto di aspettarlo qui, ma sta cominciando a piovere e sono senza ombrello.

All’improvviso vedo una bmw nera accostarsi all’angolo della strada. E’ lui. Ha un bell’aspetto. Non dimostra la cinquantina che dice di avere. E’ curato ed elegante. Salgo in fretta. I miei lunghi capelli sono già intrisi di pioggia.

Quando arriviamo scopro che il locale che mi aveva accennato è senza insegna. Da fuori appare anonimo e poco frequentato, ma all’interno sembra una specie di bisca clandestina. L’atmosfera è rovente. Tutto questo mi spaventa un po’. Ci sediamo ad un tavolino in fondo.

L’abito che indosso è molto corto e la gonna si solleva vistosamente. Lui non perde l’occasione di ammirare le mie gambe e dopo un paio di drink inizia ad accarezzarmele. Sono rigida, intimorita. La sua mano sale, è tra le mie cosce. Lo fulmino con lo sguardo. Lui si avvicina e mi sussurra che devo stare al gioco. Non per niente sono pagata profumatamente.

Mi bacia sul collo, sulle labbra, mi accarezza, poi spalanca la bocca e mi infila dentro la sua lingua. E’ prepotente e selvaggio. Improvvisamente noto due uomini dalla parte opposta che ci fissano. Uno è calvo, grasso, l’altro è robusto e con i capelli brizzolati.

Lui mi accarezza le gambe, la sua mano scivola sempre più in fondo fino a toccarmi i lembi delle mutandine, bagnatissime. Mi guarda negli occhi, mi respira addosso. Nota la mia eccitazione e questo fa aumentare la sua.

Poi d’un tratto afferra il cucchiaino dalla tazzina di caffè, ordinato dopo il whisky, lo appoggia tra le mie cosce e lo fa scivolare su e giù, lentamente. Questo gioco mi provoca dei brividi caldi. Lo sento entrare dentro di me. Mi sta penetrando con il cucchiaino, lo gira, lo affonda, lo estrae e quei due continuano a guardare. Sono imbarazzata, la mia fica è esposta alla vista di ben tre uomini, contemporaneamente. Non riesco ad oppormi. Sono eccitata. Temo che questo sia solo l’inizio.

Questo pezzo di ferro preme dentro la mia carne. D’istinto serro le ginocchia e più le chiudo più lui spinge. Muovo il bacino, gemo, socchiudo gli occhi. Ancora un bacio con la lingua, mi lecca tutta e intanto mi scava. Poi sale a sbottonarmi il corpetto, ma non infila le sue dita tra le mie tette. Lui gode a spogliarmi e a mostrarmi a suoi compari, complici di giochi perversi. Poi riscende, muove il cucchiaino dentro e fuori ed io spalanco le gambe. Le mie tette salgono e scendono, ansimo. Cerco di contenermi, non voglio dare spettacolo. E’ difficile però, mentre le sue mani premono sui miei capezzoli e sul mio ventre.

I due uomini si alzano e si avvicinano. Conoscono il mio uomo, si salutano con la stretta di mano e lui mi presenta come la sua nuova fidanzata. Loro mi squadrano senza troppi complimenti, mi sento una squallida prostituta. Il mio corpo è in bella vista, come se dovessi offrirne un pezzo anche a loro. La cosa mi eccita. Mi elettrizza. Dai loro sorrisetti noto un certo interesse. Non so se ricambiare. Mi fanno un po’ schifo.

Una sottile voce femminile giunge all’improvviso alle nostre orecchie. E’ una biondina molto bella, capelli lisci a caschetto, trucco leggero, corpo esile. Si avvicina per salutare, piegandosi verso il mio uomo, i miei occhi finiscono nella sua generosa scollatura. Ha delle tette stupende. I due si baciano sulle labbra, mentre l’uomo calvo le tasta il culo scoprendolo. Lei non si scompone. Sembra abituata a tutto questo. Osservo la scena stupita.

Lui me la presenta. Ha un viso dolce, mi guarda come se volesse baciarmi. Invece mi stringe la mano e mi sorride. I tre la invitano a sedersi accanto a noi e lei accetta. Prende posto tra me e l’uomo calvo. Lui non perde tempo e le infila subito una mano sotto la gonna. Lei ridacchia.

Poi comincia a scrutarmi. Si avvicina lentamente. Mentre parlo, noto che guarda le mie labbra. Ho la sensazione che da un momento all’altro possa saltarmi addosso. Mi sento attratta da lei, non credo che potrei resisterle se ci provasse. Comincio a avvertire delle vibrazioni all’altezza dell’addome, un calore esplodere dentro. Ho voglia di baciarla!!!

Lei sembra leggermi nel pensiero. La sua bocca si avvicina sempre di più e all’improvviso mi bacia, prima lentamente, forse per vedere la mia reazione, poi con sempre più ardore. Mi mordicchia, mi succhia le labbra e le sue mani mi stringono le tette in bella mostra. Scende sul mio ventre, ha una mano piccola e gentile. Mi lascio toccare. Ho voglia di sentirla dentro di me e lei prosegue, senza freni. Scivola sulle mie grandi labbra e sente il cucchiaino ancora dentro. Senza fermarsi lo prende e lo stantuffa. Spinge forte, ho dei sussulti improvvisi. Intanto la sua lingua ha preso la mia. Mi sento come risucchiata da un vortice. E il mio uomo allunga le mani verso di me per tastarmi le tette e morderle, mentre si insinua tra le nostre bocche.

Ora è sulle tette di lei. Le ha slacciato il corpetto da prostituta per strizzarle i capezzoli e si è proteso verso la sua tenera piccola bocca per baciarla. Anche il maiale grasso, dietro di lei, non è rimasto con le mani in mano. Le ha sollevato la gonna e le ha infilato due dita nel culo. La ragazzina ora geme come una puttanella in calore, mentre continua a stantuffare il cucchiaino dentro il mio corpo.

Si struscia addosso a me. Il maiale intanto se la sta scopando con le dita. Lei mi bacia volgare, ma è tenera allo stesso tempo.
Uhhhhhhhhhhh. Sento che sto esplodendo. D'improvviso vengo assalita da una strana sensazione, un'ondata di adrenalina, paura, eccitazione. Il mio sguardo rivela il turbamento, come se mi sentissi fuori posto, ma lei mi sorride e mi sussurra all’orecchio “hei, le donne qui dentro sono tutte puttane. Si vede che sei nuova, ma sei anche molto brava”.

Ad un tratto irrompe una voce maschile. E’ il ciccione calvo. Suggerisce di andare in un posto più tranquillo, di spostarci in un’altra sala.

La biondina estrae il cucchiaino dal mio corpo e se lo mette in bocca. Lo lecca, lo succhia, mentre mi divora con lo sguardo. Poi lo lascia cadere a terra. Infine scavalla le gambe, si ricompone e mi guarda strizzando l’occhio.

"Andiamo?"



1 commento:

Escorts Italy ha detto...

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