giovedì 6 aprile 2017

ESPOSTA (5)




I tre uomini hanno appena gustato lo spettacolino, 
con i loro cazzi enormi quasi in bella vista.

Lei, segretamente orgogliosa ...
li guarda timorosa, ma fiera .....

Quell'harness le stringe ancora, 
la ingabbia
per volere del padrone
come se fosse lui a tenerla

E la tiene .... 
legata ai suoi desideri
alle sue regole
come un cane al guinzaglio

Cosi' la prepara 
per offrirla
stanotte

Vuole darla ad altri
esporla al desiderio e al volere di altri
ma sempre alle sue regole
Lui la possiede
Nessun altro

"Vorremmo poterla godere anche noi, ce la concedi?"
il grassone commenta.

Un esplosione divampa nello stomaco della ragazza
guarda il padrone
lei ....
in lotta tra l'eccitazione e la paura

Lui ricambia il suo sguardo
finge di pensare
sa gia' dove arrivare

dopo pochi istanti di silenzio
"Certo, ve la concedo, ma solo un assaggio ..... ".

La ragazza appare irrigidirsi
sembra sprofondare nel divanetto di pelle nera

Il padrone la prende per un braccio e la solleva
La tiene davanti a se'
bloccandole le braccia dietro la schiena.

Il vestito aperto
l'harness lucente che la segna in ogni punto.

I tre la squadrano
dal basso 
la venerano, divorati dalla libido 
poi si alzano
si avvicinano
la sfiorano

Lei piega la testa da un lato
come se non volesse

Il padrone le sussurra in un orecchio
"questa e' la tua serata,
falli godere
fatti prendere,
libera la puttana che sei".

Le parole dell'uomo la pervadono d'improvviso
la scuotono
la stravolgono

sente la stretta sicura del suo padrone
che adora
che ama
e le mani rozze
goduriose
dei porci lascivi

La toccano lentamente
le spostano l'harness
le premono i capezzoli
le strizzano le tette
le accarezzano la fica
la aprono
le palpano il culo

Tre uomini
Tre porci
Lei al centro di tutto
Il suo padrone dietro
che la mostra
la espone

"Ahhhhhh, padroneeee!".
La ragazza inizia a sentire una miriade di brivdi
diffondersi sotto pelle.
Lui la strattona leggermente
"Stasera sei la nostra puttana!".

"Ahhhhh, padroneeee, padroneeeee!!!".
Sembra quasi piangere
tenuta in piedi come carne da macello

I tre la toccano ovunque
dalle cosce alla schiena
dal culo alle tette

La penetrano con le mani

L'uomo la sculaccia lentamente
le apre le cosce
"Sei la nostra puttana!".

"Ahhhhhh, padroneeeeee, ti pregooooooooo!"

Quelli continuano
infilano la loro lingua 
le loro dita ricoperte di anelli
le pizzicano il clitoride
le leccano i capezzoli
li mordono
li ricoprono della loro saliva
che cola sul suo ventre
sulla fica aperta e fradicia

"Padroooooneeeeee!!! Ahhhhhhhhhh!".

La ragazza inizia a godere,

non smette di contorcersi
Allarga le gambe 
si offre
stavolta senza timore
mentre il cuore le batte a mille
mentre il sudore le imperla il corpo bollente

"Padroooooneeeeeee ahhhhhhhhhhhhhhhh!".

L'uomo la sente godere
come una cagna in calore
come una puttana libidinosa

Quelli continuano
ora
le accarezzano il pube con un fallo di vetro
ci sputano sopra 
lo infilano sotto l'harness
percorrono ogni linea del suo corpo
lo strofinano sui capezzoli
sul collo

"Apri la bocca, puttana, aprila!"

Lei si rifiuta, chiude gli occhi, gira la testa dall'altra parte.

"Dai puttana, apri la bocca!" la riprende il padrone!

Lei la apre, si lecca le labbra asciutte dalla concitazione

"Ahhhhhh, ahhhhhhh, padroneeeeee!". 

Il grassone le infila la punta del cazzo vitreo sulla lingua,
le ordina di leccarlo
di avvolgerlo
mentre gli altri due le sollevano le ginocchia

La sua fica e' ora spalancata
pronta ad accogliere quel cazzo di vetro
che il grassone le sta infilando lentamente

"Puttana", le dicono, "facci vedere come godi!".

La ragazza si contorce, come se volesse liberarsi
ma il padrone la tiene ben salda.
E lei adora sentirsi presa
sottomessa
posseduta. 

Quel cazzo di vetro la penetra
le sbatte sul clitoride
e poi entra 
nella sua carne viva e vogliosa

Entra ed esce
Entra ed esce

"Ahhhhhhhh, padroneeeeeeeee, ahhhhhhhhhhhhhhhhhh, ohhhhhhhhhhhhhhhh".

I tre la guardano ingordi
bramosi

Le accarezzano le cosce
le mordono le tette segnate dall'harness
vorrebbero strapparglielo di dosso
ma il padrone non lo permette
non ancora

La ragazza muove il bacino sempre piu' velocemente
il respiro aumenta
sembra quasi soffocare
urla
"ahhhhhhhh, ahhh, ahhhhhhhhhhh, ahhhhhhh".

Un altro orgasmo le monta dentro
la sbrana feroce

Il cazzo di vetro scivola dentro di lei
ricoperto dei suoi umori

Il suo odore si diffonde nell'aria
impregna le narici dei quattro

Il padrone la incalza nuovamente
"Puttana, puttana, ti stanno scopando in mezzo alla sala! Godi puttana, ti stanno guardando tutti!".

La ragazza adora essere apostrofata cosi', il suo padrone lo sa. 
La eccita essere chiamata puttana. 
La eccita farlo.
La eccita esserlo.

E all'idea che tutti la vedano
Ohhhh
al solo pensiero
l'orgasmo raddoppia

Urla piu' forte
si contorce ancora e ancora
sembra voglia scappare
ma in realta' e' proprio li' che vuole stare.

Il grassone estrae il cazzo di vetro e glielo porta alla bocca
lo appoggia alle sue labbra
vuole fargliele spalancare
vuole farle sentire il sapore della perversione!

"Apri, apri puttanella!" le sussurra il padrone.

Lei apre la bocca e comincia a succhiare
quel cazzo bagnato e duro 
che il grassone impugna veemente

Lo lecca, lo assapora
geme

mentre altre mani si infilano dentro di lei
la scavano
la stantuffano
non la lasciano

Il padrone la stringe
la lecca sul collo

"Padroneeeeeeeeeeeeee, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh, uhhhhhh".

"Brava puttana, brava. Godi! Godi!".

Lei non resiste piu' 
scuote ogni singola parte del corpo
come se fosse attraversata da una scossa profonda
e d'improvviso
arriva!

L'orgasmo e' fortissimo
forse mai avuto cosi' potente

Un fuoco l'agguanta impazzito
La sovverte
agita la testa
il bacino
le cosce braccate dagli artigli dei porci

Urla, dondola, 
si contorce
si affanna!

Poi .......
lentamente il cuore 
riprende il battito naturale

Il padrone la guarda
l'accarezza
dolcemente la lascia libera 

Gli uomini fanno lo stesso
in attesa della portata principale

Questo .....

era solo un assaggio ....

dopo tutto .....




Continua ...... Sesta parte

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