mercoledì 15 marzo 2017

LA COLLEGA D'UFFICIO





E' venerdi' pomeriggio e Tony e' ancora in ufficio. Ha quasi finito di lavorare, ma e' talmente stanco che decide di prendersi qualche minuto di pausa per rilassare un po' gli occhi, sgranchirsi le gambe, ma soprattutto ...... ehhh …. dedicarsi a cio' che gli piace di piu' quando rimane solo in ufficio.

Tony infatti e' follemente innamorato della sua collega Sonia e, quando lei non c'e', e' solito avvicinarsi alla sua scrivania ed annusare i suoi oggetti, le sue cose. E' sempre stato tentato dai fazzolettini che lei giornalmente butta nel cestino, ma qualcosa lo ha piu' volte fermato. Forse l'idea di fare cose perverse, eppure ...... in fin dei conti ..... chi non ha le sue piccole perversioni? Ammettiamolo signori, anche voi avete le vostre. Inutile fare i falsi moralisti.

Dunque, come dicevo, Tony e' ormai davanti al cestino e guarda al suo interno con l'aria di chi e' in dubbio sul da farsi. Sente lentamente una pulsione crescere dentro di se, come un'esplosione. Cosi' si china, allunga la mano e ne afferra uno. Lo annusa, ma non ha un forte odore, forse l'ha usato 
appena. Allora ne prende un altro. Annusa anche questo, con devozione, come un cagnolino amorevole e fedele e finalmente l'odore di Sonia entra prepotente nelle sue narici. Tony le spalanca, voglioso. Lo avvolge intorno al naso ed inspira. Il suo cervello va in tilt. Viene letteralmente inondato da quei profumi intensi e selvaggi. E' l'odore della sua dea, della sua padrona. 

Non resiste, ne deve prendere un altro, anzi, tutti se necessario. La sua mano fulminea ne afferra due in contemporanea. Sembra fuori controllo. Il cuore batte all'impazzata. E' eccitato, non solo per l'odore e per il bottino di cui si sta appropriando, ma anche per l'alone di segretezza che la sua azione ha assunto. Sente la morbidezza della carta tra le sue dita. Alcune parti sono leggermente umide. Tony e' rapito dagli odori. Affonda il proprio naso nei fazzoletti, premendoci involontariamente le labbra sopra. Li lecca, piano, ad occhi chiusi.

Improvvisamente sente dei passi avvicinarsi. D'istinto si volta verso la porta, ma non fa in tempo ad alzarsi che vede Sonia entrare con incedere svelto. La ragazza si dirige a passo sicuro verso la sua scrivania quando, con grande stupore, nota Tony rivolto sul suo cestino. E' per lei una scena cosi' inconsueta e priva di senso che la prima domanda a sfuggirle spontanea dalla bocca e' "e tu? Che cosa stai facendo?".

Tony sente il cuore esplodergli. Non solo l'emozione di aver appena assaporato i fazzolettini della sua dea, ma ora addirittura lei, qui davanti, in carne ed ossa! Il ragazzo sembra prossimo all'infarto, ma cerca di ricomporsi balbettando parole incomprensibili. Sonia sembra seccata. Che dire?! Ha appena trovato il suo collega a rovistare tra le sue cartacce, i fazzolettini sparsi tutti intorno. Non riesce a trovare una spiegazione plausibile.

Tony rimette cosi' i fazzolettini nel cestino. Ginocchia a terra, volto chinato pseudo condannato a morte. Bisognerebbe trovare una scusa che regga, pensa. Intanto non puo' non notare le bellissime gambe di lei, avvolte nei leggings neri e ricoperti dagli stivali fin sotto al ginocchio. E' seducente. Non c'e' altro che di lei si possa dire. Le mani di Tony tremano, il respiro e' ancora leggermente affannato. Se fosse piu' coraggioso oserebbe guardare sotto la gonna, forse anche accarezzarle le cosce.


"Noooo, scusa ….. scusa Sonia….. e' cheeee ,,,, hmmmmmm, come dire …. hmmmmm, io oooohhh". Non riesce nemmeno a guardarla negli occhi. Sonia pero' crede di aver capito cosa Tony stava facendo. Con le mani sui fianchi lo guarda dall'alto in basso, ticchettando con la punta degli stivali. Un killer professionista forse sarebbe meno spaventoso. Tony comincia a deglutire saliva. Che fare adesso? ma la ragazza lo anticipa. Con un calcio rovescia il cestino provocando lo spargimento dei fazzolettini sul pavimento. Tony e' incredulo. La sua dea, a quanto pare, e' alquanto arrabbiata. E quando una donna e' arrabbiata, pensa Tony, meglio levare le tende.

"Allora! Ti piacciono i miei fazzolettini? ". Il tono della ragazza appare un po' provocatorio. Tony non risponde. Forse meglio tacere, ma lei continua "Bene, prendili con la bocca e rimettili nel cestino! Uno ad uno". Il ragazzo non crede alle sue orecchie. Prenderli con la bocca? Non solo e' umiliante, ma ... ma ... ma .... eccitante! Questa si che si chiama provocazione! il ragazzo e' prontissimo a soddisfare questa strana e inaspettata voglia della sua padroncina, seppur frastornato dalla stramba richiesta. In effetti la guarda interdetto, intimidito, ma lo sguardo di Sonia, serio e cupo, lo incalza. Tony china la testa e comincia a prendere con le labbra tutti i fazzolettini, uno ad uno. Non sente solo l'odore, ma anche il sapore. E' qualcosa di folle. Le leccherebbe anche il tacco degli stivali se solo lei glielo ordinasse. Quei profumi cosi' intensi lo stanno letteralmente facendo impazzire. Vorrebbe non smettere mai.

All'improvviso Sonia scoppia in una risata, stemperando la tensione del momento. Tony molla i fazzoletti di colpo e la guarda. Contaggiato dalla sua bellissima risata si lascia andare anche lui. "Dai, alzati!" Lo invita Sonia "non riesco a credere che tu possa fare una cosa del genere per me!". E' cosi' dolce il viso di lei, adesso che sembra preoccuparsi per il suo collega. il ragazzo si sente leggero, ancora tremante, ma eccitato. Non sa cosa dire. Gli mancano le parole. La ragazza sembra felice di sapere che quel ragazzo sul quale non ha mai posato gli occhi, non in quel modo almeno, e' segretamente attratto da lei. Questo la eccita, la diverte, le mette una sorta di adrenalina addosso. Sente di avere un potere che non pensava.

Tony si alza. La guarda dritto negli occhi, sorridente. Lei si avvicina, gli mette le braccia intorno al collo e indugia. Lo provoca ancora una volta. Baciarlo o non baciarlo? Il ragazzo e' intimidito. Poi Sonia lascia scivolare il suo braccio lungo il torace di lui. Sente il suo cuore battere forte. La mano scivola ancora e si posa sulla cintura dei pantaloni. Finge di aprirla, ma poi si spinge sulla zip e con movimenti lenti tasta il cazzo gonfio di Tony. Sorride Sonia, orgogliosa del proprio fascino.

Lui intanto la cinge sui fianchi, poi l'abbraccia e tenta di baciarla, ma lei si ritrae, trattenendo a stento un'altra piccola risata. Tony e' confuso. Ha il cazzo gonfio nei pantaloni e sente che non puo' piu' resisterle. La sua parte istintiva sta dicendo "attacca, attacca! Prendila, spogliala!", ma la parte razionale lo frena. E rimane cosi', in bilico tra le due. Mentre Sonia osserva i fazzolettini per terra e nel cestino. Il suo sguardo si illumina d'improvviso, poi guarda Tony "Adesso voglio che fai un'altra cosa per me". La sua voce e' calda e suadente. Vibra nelle orecchie di Tony come musica. il profumo della sua pelle lo inebria ancora. Cosa avra' in mente sta volta?

Lui la guarda con aria interrogativa. Lei gli slaccia la cintura e tira giu' la cerniera dei pantaloni. Tony ha il cuore in gola. Sente quella mano calda e sottile scivolare verso il basso. Ha quasi un fremito. E' eccitatissimo. Anche lei lo e'. Cominciano a sospirare, quasi all'unisono. Tony e' fremente. La adora, ma ha quasi paura. Come se non potesse credere che tutto questo stia succedendo a lui. Proprio a lui!

Sonia accarezza l'asta e scende verso la cappella. Poi torna su. Il sudore della sua mano si mescola ai fluidi del corpo di Tony. Il respiro dei due si fa piu' intenso. Sonia d'improvviso lo guarda negli occhi "sei pronto?". Tony non sa cosa lei voglia fare, ma si, si, e' pronto a tutto per lei. La ragazza continua il suo movimento, dal basso verso l'alto e viceversa. lo sta facendo impazzire. A tratti piu' veloce, a tratti meno. E' una piccola tortura, ma dettata dalla passione. Le loro labbra sono vicine, quasi si incrociano, i loro respiri si scontrano, ma non si baciano. La tensione nell'aria e' alta. tra il desiderio e l'ignoto.

"allora, sei pronto?" lo incalza ancora Sonia. Tony sembra non riuscire a parlare. Con un cenno del capo annuisce. Lei prosegue "prendi i miei fazzoletti, voglio vederti masturbare con quelli". Uhhhh. Il ragazzo si sente avvampare! E' sorpreso, ma non se lo fa dire due volte. Lentamente si china e ne afferra uno. Lo stringe forte tra le dita. Sonia prende il suo cazzo enorme e lo tira fuori dai boxer. L'eccitazione aumenta. Tony posa il fazzoletto sulla cappella e lo stringe forte, poi inizia a masturbarsi. E' intimidio dalla presenza di Sonia, prova vergogna, ma il desiderio e' talmente forte che tutto avviene con naturalezza. Gli odori della ragazza scivolano sul suo cazzo. Si imprimono nella sua pelle, lo avvolgono. Quel fazzoletto umido e' come se fosse la mano di lei. Sente che sta per venire, sta per raggiungere l'orgasmo!!! l'adrenalina sale, e' come una scossa elettrica. Sonia comincia a spogliarsi. Un calore improvviso la scuote tutta. Le sue mani sbottonano la camicetta, lasciando intravedere il reggiseno. Le sue tette gonfie e sode sembrano bucarlo. A quella vista Tony aumenta il ritmo. Lei si sfila la gonna, gli stivali, le calze. Rimane in slip e reggiseno. E' bellissima, sembra una dea. Abbronzata e luminosa come un diamante.

Lentamente si avvicina a lui, posando le mani sulle sue spalle. Lo accarezza sul collo. Tony vorrebbe prolungare quel piacere travolgente, cosi' rallenta il ritmo. La mano quasi si ferma, mentre Sonia appoggia la punta della lingua sulla sua guancia destra e comincia a leccarlo. Lui chiude gli occhi, sente il suo profumo, il suo calore, la sua saliva. Poi le sue labbra. Dei baci lunghi e sensuali ricoprono le sue guance, il mento, il collo. Il respiro di Tony si fa ansimante.

D'improvviso Sonia si ferma, toglie le mani dalle sue spalle, Tony riapre gli occhi, come se avesse paura di vederla andar via, ma lei non ha nessuna intenzione di andarsene, anzi....... 


Continua ....

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