giovedì 16 marzo 2017

LA COLLEGA D'UFFICIO 2




Sonia giocherella con le bretelline del reggiseno, abbassandole e tirandole. La punta scura dei capezzoli sporge appena. Sembrano duri e grossi, proprio come Tony li ha sempre immaginati.

Ormai il momento hot e' cominciato. Sonia si slaccia il reggiseno e lo lascia cadere sul pavimento, mentre strizza quelle tette enormi e sode. Sembra quasi che i capezzoli si espandano e si rimpiccioliscano ad ogni suo movimento. Tony la guarda con occhi persi, incantato, ipnotizzato. Lei sa come farlo eccitare, ora conosce le sue perversioni, cosi’ lascia cadere sul suo seno destro una goccia di saliva. Con le dita la spalma intorno al capezzolo. 


Anche lei e’ presa, ha la fica in fiamme. Il respiro profondo le fa salire e scendere. Il ragazzo vuole possederla, cosi' le sfila gli slip, gia’ leggermente abbassati sui fianchi. Questi cadono sul pavimento, mentre la mano di Tony si accosta alle grandi labbra. Le accarezza, le sente fradice, caldissime. Osa, allunga i polpastrelli dentro di lei. Poi un dito intero. Sonia geme, ondeggia con il bacino. Tony infila un altro dito. Gli umori le cominciano a colare lungo le cosce. La ragazza posa un piede sulla scrivania, spalancando le gambe. 

Lui scende con le dita fino ad infilarne uno nel suo culo sodo e umido. Sente il buco elastico aprirsi e chiudersi. E piu' spinge, piu' lei ansima. Il suo cazzo e’ sempre piu’ gonfio e duro. Spinge con piu' foga, tenta di infilarne un altro ma Sonia oppone resistenza. Preme il pollice sul clitoride, lo strofina, con vigore, poi rallenta. E' gonfio, rosso, lei osserva quelle dita frenetiche e lascia cadere un'altra generosa goccia di saliva sulla sua fica aperta. Tony e' estasiato. Si avvicina con la bocca per leccarla, per cibarsi dei suoi sapori, odori, profumi. Sonia geme piu' forte, mentre lui la scava con la lingua. Di nuovo infila le dita nel suo buco posteriore, spingendo ancora e ancora, finche' non si dilata. 

Il ragazzo e' sopraffatto dal desiderio indicibile di stimolare il rilascio delle sue feci. Non puo' rivelarlo a Sonia, teme che non capirebbe, non accetterebbe. Si e' gia' sentito umiliare davanti ai fazzolettini di carta, pero' spera che quello sia solo l'inizio e che anche lei, in fondo in fondo, apprezzi questi giochini. Sonia ora sente l'orgasmo esplodere dentro di se'. Un calore potente le divora le viscere e quasi grida, mentre si contorce. Si aggrappa forte al collo di Tony che e' chino su di lei. Lui sente la sua fica pulsare, tremare, divampare come un fuoco selvaggio. 

Lecca le sue cosce, madide di sudore e umori. Il suo cazzo e' duro e dritto. E intanto le sue dita lavorano quel buco che sembra aprirsi sempre di piu'. 

Sonia e' ora schiava del loro piacere, si lascia prendere completamente. Quella resistenza che prima aveva opposto ad Tony, ora non esiste piu'. Sente le sue dita frugarla dentro e gode. Il ragazzo torna a leccarle la fica, poi il culo, portandosi alla bocca le dita sporche della cacca di Sonia. E' ingordo di quell'odore, di quel sapore e vuole condividerlo con lei. Cosi' la raggiunge con le labbra, la bacia, passandole quegli umori putridi di cui e' perversamente goloso. Poi le infila due dita in bocca e lei succhia, succhia e morde. 

Approva, apprezza, mentre si accarezza il clitoride, eretto e rorido. Il ragazzo scende con la lingua sulle sue tette, le lecca i capezzoli, li mordicchia, mentre lei geme. Afferra quelle rotondita’ preziose, immergendosi in quel profumo elettrizzante. Un dolcissimo latte scivola sul fondo del seno. 

Tony lo raccoglie con le labbra, lo succhia, lo beve. Le sue mani spremono folli quelle tette che svettano adesso sotto il suo naso. E piu’ spreme e piu’ quel sublime latte esce e bagna il corpo di Sonia.

Rivoli bianchi e profumati si diramano sulla sua pelle bruna. E’ un fiume in piena, una fonte magica alla quale Tony si disseta avido. Poi prosegue sul ventre, indugiando sull'ombelico. E' passionale, quasi brutale, eccitato dai gemiti sempre piu' intensi della sua preda. La stringe forte a se', la penetra ancora, prima con le dita, poi di nuovo con la lingua. Poi la gira, palpandole quel culo liscio e duro che gli fa perdere ogni controllo. Lo bacia, lo lecca e lei si lascia aprire, da quelle mani grosse e calde. La bucano, la tormentano, ma e' un feroce godimento, a cui il dolore non la fa rinunciare. 

Tony la sente urlare "ahhhhhh, ahhhhhhh" e il cuore torna a battergli all'impazzata, come quando era entrata. "Siiiiiii, ahhhhhhhh, porcooooo!!!!". Lui non smette, ma anzi, affonda le sue dita dentro di lei, stimolandola ancora. E' questo il suo scopo adesso, bearsi della sua cacca, poterla toccare con le proprie mani, annusarla, leccarla, ingoiarla. 

Cosi' spinge, stantuffa e Sonia si lascia andare completamente. Il suo buco e' ormai largo e Tonycomincia a sentire la ragazza espellere qualcosa. Si, finalmente e' cio' che aspettava con ansia. Sonia e' piegata con il busto in avanti verso la scrivania, offrendo tutto il suo culo spalancato alla vista di Tony. Tale visione e' per lui un sogno meraviglioso. 

Subito si avvicina per accoglierla in bocca. Si aiuta con le mani, aprendo ancora di piu' il buco di Sonia. Lecca, succhia, le strappa via con i denti tutta la cacca che puo'. E' eccitatissimo, se la spalma sul petto, poi la sparge sulle cosce di Sonia, per strofinarci sopra il naso e godere anche solo di quell'odore, il suo odore! Lei spinge ancora e Tony apre la bocca. E' sotto di lei, pronto ad ingoiarne altra. Sente un enorme pezzo scivolargli in gola, lentamente. 

L'odore, fortissimo, lo manda fuori di testa. E' letteralmente rapito da questo pasto perverso e libidinoso. Sonia ora si acquatta sul pavimento, sedendosi sul volto sconcio di Tony. Tracce marroni di cacca sono sparse ovunque, sul corpo di lui. La ragazza ne rilascia ancora e ancora, disseminandole dalla sua bocca al suo cazzo eretto e lucente, appena imbrattato di sperma. Ricopre anche questo, soddisfatta dell'apprezzamento di Tony. "Porco, sei un lurido porco!". 

La voce sensuale di lei acuisce quel piacere di cui il ragazzo non puo' piu' fare a meno. Afferra l'asta con tocco deciso, da padrona e se lo porta alla bocca. Lo succhia con fervore, lo divora quasi, sporco della sua cacca. La scena manda Tony in visibilio. Adesso vuole possederla sul serio. Cosi’ si alza, afferra Sonia per le spalle e la fa distendere sulla moquette. Lei ha la bocca impiastricciata, ha quasi un aspetto buffo, ma Tony ne e’ terribilmente attratto. La bacia, mescolando la sua laida saliva a quella di lei e cosi’ la possiede. La penetra con impeto, irruente. Il suo cazzo ricoperto di feci e’ dentro di lei, nella sua fica febbricitante. 

I due si stringono, si abbracciano e rotolano lungo il pavimento, macchiando tutto cio’ che li circonda. L’orgasmo di Tony e’ ormai in arrivo, ma nella frenesia del loro gioco il ragazzo esce e le schizza in faccia. I caldi fiotti di sperma le scivolano sul mento, intorno alla bocca. 

Sonia beve tutto, presa anche lei dal vortice della lussuria. “Sei un porco schifoso!” gli sussurra Sonia all’orecchio. “Ho visto come adori la mia cacca! Voglio che mi ripulisci tutta, tutta quanta, con la lingua!”. Tony si sente avvampare. Non vede l’ora di poterla leccare dalla testa ai piedi, di poter passare la sua lingua su quel corpo profumato e setoso, ma asoprattutto sudato e sporco. Lei si sdraia e gli ordina di cominciare. Il ragazzo non se lo fa ripetere due volte. Si china sulla fica di Sonia, cosi’ calda e fradicia, la apre con le dita e prende a leccarla, ma la ragazza serra immediatamente le gambe! 

“Ma che fai! Non devi iniziare da la’! Voglio che parti dal collo!”. 

La ragazza e’ impositiva e a Tony questo piace da morire. Si sposta verso il viso voglioso di lei e teneramente le bacia il collo, poi lo lecca, con quella lingua lunga e viscida, ma a lei piace, la fa bagnare, la fa eccitare! 

Lui continua, scendendo verso le tette. Sembrano ancora piu’ grosse adesso … o forse ha la vista annebbiata, preso dall’estasi. Qui si sofferma per diversi minuti. Vorrebbe rimanerci per delle ore, in realta’, ma sa che lei lo redarguirebbe come una maestrina severa. Il desiderio di bere altro latte pero’ e forte. 

Tony afferra le sue tette e riprende a strizzarle, a mungerle. Sonia geme di nuovo, chiude gli occhi “bastardo, bastardo! Mi stai facendo godere ancora, invece di ripulirmi!”. Il ragazzo non risponde, non ha intenzione di passare oltre, non prima di averle succhiato tutto quel dolce latte meraviglioso che scorga dai suoi capezzoli appuntiti. Li mordicchia, li tira, ci sputa sopra e li strizza ancora, piu’ forte. Sonia ansima, inarca la schiena “porcooooo, porcooooooo!”. Ma Tony e’ come un animale, elegante nei modi ma ferino e istintivo. Non la lascia. 

Continua, Succhia e lecca piu’ forte. La ragazza sta impazzendo. Il latte le scivola sul ventre, copioso e ricade sul pavimento. Tony si china a leccarlo tutto, non vuole perderne nemmeno una goccia. E’ quasi vitale! “porcoooo, porcoooooo!” continua Sonia. Lo incita con le contorsioni del suo bacino. Lo eccita, lo provoca. “Sei un bastardo! Ti nutri del mio latte, della mia merda, del mio corpo!”. 

Tony non fiata, ha la bocca impegnata a ripulirla da tutto. Continua sul basso ventre e scende sulla fica, aperta. E’ un lago. La sua lingua sguazza incontrollata, sopra, sotto, dentro, fuori. Ovunque. Le strisce di cacca e l’odore intenso vengono ingurgitate da Tony che non riesce a fermarsi. Scende lungo le cosce, le palpa, le lecca, arrivando fino ai piedi, poi la ragazza si gira. “Sei un lurido amante perverso! Ma mi piaci! Mi stai facendo impazzire! Voglio che giochi con la mia cacca, voglio vedertela mangiare ancora e ancora. Prendila!”. 

Lei gli mostra la schiena e cosi’ il culo, aperto e completamente ricoperto di cacca. Lui affonda la sua bocca in quelle valli morbide e oscene. “Porcooo! Non devi cominciare da li’! Ma quante volte te lo devo ripetere!?. Voglio che parti dal collo!”. 

Tony risale ed inzia a baciarla dalla nuca. Il profumo al cocco dei suoi capelli sembra irradiarsi nella stanza. Odori, sapori, colori, tutto lo sconvolge. Poi scende verso la schiena, umida e sporca. Appoggia le sue mani sulle spalle di lei e con la lingua procede a leccarla lungo la spina dorsale, poi seguendo le linee in rilievo delle costole. Sonia geme, mordendosi le labbra “Ahhhhhh, ahhhhhhhhhh!”. Tony e’ quasi all’altezza dell’osso sacro. La sente muovere di nuovo il bacino. Scende, prosegue senza sosta. Allarga le sue chiappe dure e sudicie, le lecca affamato. 

Sonia sente la sua lingua bagnata scivolare su e giu’ lungo lo spacco, intorno al buco, sopra e sotto. Con le mani Tony la allarga piu’ che puo’ e un altro pezzo di cacca sembra uscire. Lo afferra con la bocca, lo morde, lo mastica. 

Sonia sente che il suo perverso amante sta assaporando nuovamente la sua cacca “Porco! Vieni qui! Voglio vederti mentre mangi la mia cacca!”. Tony si alza e si avvicina al suo viso, ai suoi grandi occhi lucenti. Lei sembra estasiata, appagata da quello schiavetto ubbidiente che tutto farebbe per lei. Sorride Sonia, poi sollevando leggermente il busto si avvicina alla bocca di Tony e ne afferra un pezzo con i denti. 

I due si baciano, si passano quel miserabile pasto, frutto della loro piu’ cupa dissolutezza. “Continua! Puliscimi!” ordina Sonia, tornando seria e austera. Il ragazzo riporta il suo naso tra le cosce di lei, dedicandosi ad una pulizia perfetta. Di nuovo infila le dita dentro il suo buchino, lo vede aprirsi e chiudersi, lentamente. “Ahhhhhhhh, Uhhhhhhhhh”, la ragazza gode, poi si inginocchia. “Porcooo, sei un porco fantastico! Prendimi adesso, prendimiiiiiiiiiii!” Sonia urla, vuole essere scopata da dietro, adesso! Tony e’ pronto. Si inginocchia dietro di lei e lentamente affonda il suo enorme cazzo fin dentro il suo intestino. Spinge feroce. L’afferra per i fianchi. I loro respiri si fanno affannosi. “Siiiiiiiiiii, ahhhhhhhhhhhhhhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!”. 

Miliardi di minuscole scosse si diramano nelle loro vene. Un calore prepotente li assale. Sonia continua a gridare, sembra posseduta da una forza misteriosa, ma e’ la sua libidine che l’ha imbrigliata come una cavallina pazza. Tony prosegue la corsa, come un leone. Il cuore sta per esplodergli. La testa gira. Le sue mani sporche di cacca imbrattano i nudi fianchi di Sonia. Questo significa che dovra’ ripulirla ancora. La cosa lo fomenta, cosi’ l’avvinghia piu’ forte e all’improvviso arriva, sborrandole dentro, vulcanico. Poi esce, osservando il buco di lei richiudersi. 

La ragazza si ridistende sul pavimento, lo guarda stremata. Si sente sfondata, lacerata, ma quel sottile piacere, nascosto tra le pieghe del dolore, e’ ancora acceso. Gia’, Sonia non e’ una donna che si sazia facilmente. E’ una mangiatrice di uomini. E Tony lo sta scoprendo a sue spese. In cuor suo pero’ lo ha sempre sospettato. Ha un portamento fiero ed elegante. Nessuno puo’ resisterle. Cosa darebbe per poterla avere ogni giorno! 

Lei si alza e va verso di lui, che e’ seduto contro la scrivania. Appoggia la testa sul suo torace e si lascia abbracciare. I due si baciano, piano. Si coccolano, ma presto la voglia ritorna incontenibile. Sonia e’ in braccio a Tony questa volta, con le cosce avvolge i suoi fianchi, mentre lo abbraccia mordendogli il lobo sinistro, leccandogli l’orecchio, ansimandogli addosso. Tony e’ un fiume in piena, pronto a ricominciare. Spinge impetuoso e in pochi istanti un nuovo orgasmo inonda dentro di lui. Anche Sonia raggiunge il suo, finalmente.

Poi i due crollano sfiniti. i loro corpi, ricoperti ancora di sudore, saliva e cacca, sembrano trovare un po' di riposo. Il respiro rallenta, gli occhi si chiudono. Tony adesso guarda Sonia teneramente, le accarezza i capelli, la fronte umida. Non avrebbe mai sperato tanto. Lei, sempre cosi' distante e professionale. E invece ora sono sdraiati l’uno accanto a l’altra. Che dea! nuda, bellissima. Lui l’ammira, la venera …… e sogna di poter fermare il tempo.

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