giovedì 30 marzo 2017

ESPOSTA (3)



Il padrone infila un dito dentro di lei. E' calda, bagnata.

"Lasciati guardare, lasciati ammirare. Usa l'eccitazione".

La ragazza chiude gli occhi, stringe ancora forte la gamba del suo padrone, come una bambina impaurita. 
Sa che la stanno guardando. Questo la eccita, la fa sentire puttana, la fa sentire esposta, ma ......

"padrone ..hhhhh...... non posso .... non ce la facciooo!".

Poi chiude di scatto le gambe, ma il padrone continua a masturbarla.

"Aprile!". 
Lei rimane immobile, ha il cuore in gola. 
"Aprile ho detto!".
"Non posso, non ce la faccio .... hhhh". La voce tremante rivela quel velo di inquietudine che non riesce proprio a nascondere. 

"Aprile!".
La voce del padrone ora torna seria, ma ferma. 

"Non ci riesco ... hhhh .... mi sento ..... mi sento ..... ".
La ragazza e' in lotta con se stessa, aggrappata alla voce del suo padrone.
"Ti senti, come? come una puttana? ti senti troia?! dimmelo! Sei una troia?!". 
"Hhhhh, hhh ... padroneeee .... hhhmmmm .... si, si .... mi sento .... hhhhh, mi sento troia, puttanaaaa ... hhhh!".
"Cosi' voglio che tu ti senta. Puttana!". La sua voce cupa e ferma sembra rassicurarla.

"Uhhhhh, padroneeee ..... lo sono davvero? lo credi davvero? hhhh".
Il padrone continua a muovere il dito dentro di lei, ne infila un altro. La sente bagnata ogni oltre previsione. Evidentemente la paura l'ha fatta eccitare piu' di quanto si sarebbe aspettato.
Lei si lascia andare a smorfie di piacere sempre piu' accentuate.

"Si, lo credo. Sei una puttana bellissima! Apri di piu', apri!".
La ragazza apre lentamente le gambe, sempre aggrappata alla coscia del padrone. 
L'harness scivola verso l'incavo della sua fica fradicia. Il padrone l'afferra e comincia a strofinarla sul clitoride.
La ragazza si contorce, muove il bacino, geme. 

Poi riapre gli occhi, tre uomini la stanno osservando. Bevono e parlano tra loro. Le fanno l'occhietto. 

"Padrone!". 
L'uomo non risponde, mentre continua a tirare l'harness. Stavolta salendo verso il suo ventre, fino alle tette, gonfie e costrette dalla gabbia di pelle. 

"Padrone hhhh!". La voce di lei irrompe nuovamente.
"Usa l'eccitazione!".

La ragazza ingoia saliva, poi ... "degli uomini mi stanno guardando!".
"Brava puttana, falli guardare quei porci, facciamoli divertire!".

Lentamente le sbottona il vestito, scoprendole il busto. Le strisce di pelle che ricoprono i capezzoli sono ora leggermente scivolate verso il basso. I seni gonfi e rossi sembrano esplodere in quel corpetto rigido. 

Il padrone preme pollice e indice sul suo capezzolo destro. Dapprima lentamente, poi sempre piu' forte. Lo tira, lo ruota, lo schiaccia. La ragazza si morde le labbra, serra di nuovo le gambe.

"Aprile!".
La voce del padrone torna a scuoterla.
La ragazza ubbidisce. Spalanca le gambe, si sente scoperta, accarezzata dall'aria fresca del locale. Si sente puttana. 

Lui le tira ancora l'harness, il collarino. Poi di nuovo il capezzolo. Lo pizzica, lo morde, lo lecca, mentre racchiude nel suo palmo quella tetta soda! 

"Padrone! hhhhh!". Il cuore sembra esploderle, il suo corpo bollente si muove sotto i morsi del suo padrone. 

"Padrone!!!!!!". Quasi grida, ma lui la ignora.
"Padrone!!!! Stanno venendo qui!". 
I tre uomini si stanno avvicinando. La ragazza e' spaventata. Eppure si sente sciogliere dall'eccitazione. Lo spettacolino deve aver prodotto i suoi frutti. 

L'uomo solleva il capo.
Si alza, porge la mano ai tre. 
"Buonasera!".
La ragazza rimane sbigottita, il padrone li conosce. Perche' non le ha detto niente? Si sente infuriata, oltre che sorpresa, ma lo ama troppo per coltivare sentimenti di odio nei suoi confronti. E' il suo padrone e deve fidarsi di lui. 

I tre squadrano la ragazza. Lei chiude le gambe. Si sente mangiata con gli occhi, divorata! 

"Bellissima schiava! Complimenti!". Il primo da sinistra, grasso, con i capelli bianchi e ricci, le sorride. 

"La MIA schiava stasera debutta in societa'! E' la prima volta che partecipa a questo tipo di incontri!".

La ragazza si sente onorata. E' fiera di essere la schiava di un padrone dai modi raffinati, elegante, autorevole. 
Si fida totalmente di lui e l'ultima cosa che vuole e' deluderlo.

Lo guarda con occhi lucidi. Vorrebbe forse baciarlo, ma abbassa lo sguardo. Quell'inquietudine non riesce proprio a tenerla a bada. 

Intanto i tre uomini si accomodano tra loro. 



Continua .... Quarta parte


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