mercoledì 5 aprile 2017

ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO





Mi porti ai grandi magazzini, a fare un giro dici, ma so gia' che intenzioni hai.
L'aria fresca della sera mi solletica le gambe nude, le braccia scoperte.
Mi accarezzi, La pelle d'oca ti eccita.
Ho freddo si, un po'. A quest'ora, al primo imbrunire, si sente l'autunno soffiare la prima brezza sottile.
Tremo, mentre noto uno strano bagliore nei tuoi occhi. Aspetti il momento, lo aspetto anch'io.

Non passano piu' di pochi minuti che ti prendo la mano e tu capisci.
Me la stringi, forte. Sorridi.
Corriamo verso il punto piu' nascosto del piano, ma con il rischio di essere visti.

Lentamente mi lascio andare, non posso piu' trattenerla.
La pipi' scivola tra le mie cosce, bagnandomi le mutandine e colando sul pavimento.
Sono nel pieno imbarazzo. E se qualcuno mi vedesse?! Ci vedesse....
Cerco di trattenerla, ma in fondo non mi sforzo poi tanto. La tua mano e' sul mio ginocchio, sale piano, verso l'interno. Sempre piu' su, sotto la minigonna, fino a giocherellare con le mie mutandine fradicie.
Uhhhhhhhhh, non ho mai fatto questo gioco, non all'aperto.

A te piace cosi'.
Anche a me.

La tua mano non smette di esplorarmi, dolcemente. Vorrei aprirmi di piu' per farti entrare.
Mmmmmm, come mi piace sentirla dentro di me.
Poi ti inchini, appoggi la lingua sulle mie caviglie e cominci a leccarla. Ti dico di alzarti, non puoi esporti cosi', sei fuori di testa!!!
Ma tu non senti ragioni, la cosa ti diverte, ti eccita. Ti sarai sicuramente preparato una risposta nel caso venissi sorpreso o rimproverato almeno dallo staff.

La tua lingua mi solletica. Mi dici di non fare troppo rumore, non vuoi attirare l'attenzione spudoratamente. Non ci posso credere. Sei il solito ironico.

Vedo qualcuno avvicinarsi, cosi' mi sposto. E' l'unico modo per farti alzare.
Tu ti alzi, convieni con me che e' il caso di stare un po' attenti. La pipi' e' sul pavimento. Ci guardiamo negli occhi, complici. Che si fa ora?
Ci viene da ridere, ma restiamo nuovamente soli. Vorresti piegarti ancora e leccarmi altrove, lo so. Non te lo permetto. Comincio a strattonarti, ma tu mi blocchi. Hai una proposta da farmi.
Quale? sentiamo!

Ho paura di saperla, ma con te ormai ... ho rotto tante di quelle barriere! Ok ascolto.
Inizi a ridere, eppure vedo l'eccitazione brillarti nelle pupille scure.
Vorresti ora, che mi sfilassi le mutandine e che asciugassi il pavimento.
Come scusa?
Si si, dai, mi dici, inginocchiati e mostra il culo. Voglio vederti asciugare lo schifo che hai fatto con le tue mutandine bianche di pizzo.

Viene da ridere anche a me. Mi guardo intorno. Sono piu' matta io che ti seguo o tu che me lo proponi? credo che a livello di pazzia siamo ormai sulla stessa lunghezza d'onda.
Che faccio? accetto?
Non vedo nessuno, ma il rischio di essere notati c'e' sempre.

Dai tesoro, mi sproni tu, che ti costa?! Niente, certo, devo solo sfilarmi le mutandine e inchinarmi come una serva mostrando il buco del culo mentre le mini si solleva per la posizione da puttana che tu vuoi io assuma. Nient'altro amore?

Continui a ridere. Sei andato. La tua risata e' contaggiosa. Voglio lanciarmi in questa pazzia con te.
Sfilo gli slip e mi inchino. Pare non ci sia molta gente, ma l'idea di essere vista mi eccita non poco.

Comincio ad asciugare il pavimento, con il culo all'insu'. Dai amore, mi dici, muovi questo culo, mostralo, fallo vedere.
Mi affretto ad asciugare la pipi', ma sento la mia figa fradicia, aperta, esposta all'aria e alla visione di chiunque.
Dai tesoro, continua a strofinare, chinati ancora di piu', mi dici.
Ti seguo. E' un po' difficile tamponare il lago che ho lasciato, si espande dappertutto, ma nn importa.

Poi mi alzo, ho ancora le mutandine in mano. Mi prendi il polso, te le porti al naso, le annusi. Come sei buffo. Adori il mio odore, lo so. A casa lo fai sempre.

Ma io le getto a terra e con un calcio le nascondo sotto ad un mobile.
Perche'? mi chiedi.
Ovvio, vuoi che le indossi di nuovo? oppure vuoi leccarle? O.... che altro?
No, dai fammi indovinare.

D'improvviso mi guardi, ti fai quasi serio. Mi abbracci forte, sento i tuoi occhi piantati nei miei. Ho l'impressione che tu voglia darmi uno di quei baci da togliere il fiato.

"Lo sai che sei belissima?!". Ho capito, ora sei nella fase romantica. La pipi' non e' stato saggio lasciartela annusare. Forse ti ha dato alla testa.

Le tue mani si infilano di soppiatto tra le mie gambe, salgono e si incastrano tra le pieghe dei miei desideri, del desiderio che ho di te, che senti pulsarmi sotto pelle.

Mi baci.

Lo so che mi ami. 

Anche io ti amo.